Un bambino è un amore diventato visibile.

Novalis

DISTURBO DELLA CONDOTTA

Cos’è

Il minore con Disturbo della Condotta ha una modalità di comportamento ripetitiva e persistente in cui i diritti fondamentali degli altri o le principali norme o regole sociali, in riferimento all’età, vengono violati. Questo tipo di disturbo insorge solitamente nella prima adolescenza in soggetti che avevano avuto nell’infanzia una precedente diagnosi di Disturbo Oppositivo- Provocatorio, tuttavia, può comparire in maniera precoce già durante l’infanzia.

Come si presenta

I bambini e ragazzi che hanno un Disturbo della Condotta possono presentare comportamenti problematici nelle seguenti aree:

  • Agressione a persone o animali;
  • Distruzione della proprietà;
  • Frode o furto;
  • Gravi violazioni di regole

Da un punto di vista comportamentale, la persona che ha questa problematica, tende ad essere aggressiva e prepotente, tende ad intimorire volutamente gli altri dando inizio a discussioni e colluttazioni fisiche, mostra una certa crudeltà e piacere nell’infliggere sofferenza fisica (anche nei confronti di animali), può mettere in atto furti o estorsioni di denaro, può arrecare danno alla proprietà altrui (appicando del fuoco o distruggendo beni), può tentare approcci sessuali anche quando l’altra persona non è consensiente. Questi ragazzi tendono a mentire e raggirare gli altri per ottenere dei vantaggi, inoltre, è frequente l’abuso di sostanze. Da un punto di vista cognitivo, gli individui con Disturbo della Condotta, tendono a compiere errori di valutazione rispetto alle intenzioni da parte degli altri, sono estremamente sensibili a stimoli ostili e reagiscono aggressivamente quando si trovano a fronteggiare una situazione. La tendenza di queste persone è orientata a dominare gli altri e a prendersi una rivincita nei loro confronti, hanno una bassa capacità di cooperazione, un basso livello di empatia e attribuiscono poco valore alla sofferenza degli altri. Ad un livello neuropsicologico, si può riscontrare un deficit nelle funzioni esecutive che si converte nella difficoltà ad inibire le reazioni aggressive e a recuperare in memoria soluzioni più adeguate e funzionali.

Diagnosi ed Intervento  

Per fare diagnosi di Disturbo della Condotta, l’anomalia del comportamento deve essere causa di una compromissione significativa del funzionamento sociale, scolastico, o lavorativo. Le informazioni neessarie per diagnosticare il disturbo vengono raccolte attraverso questionari e colloqui con genitori, insegnanti e con il minore stesso. L’intervento elettivo è quello multimodale che coinvolge il minore e la rete sociale in cui vive (in primis genitori ed insegnanti). La terapia cognitivo comportamentale individuale si focalizza sulla percezione e sui pensieri dei minori nell’affrontare le situazioni ritenute provocanti o frustranti e su compiti esperenziali per mettere in pratica le abilità sociali apprese.Nei casi più gravi, attraverso visita Neuropsichiatrica, si può ricorrere anche all’uso di farmaci stabilizzatori del tono dell’umore, antipsicotici atipici e serotoninergici, al fine di contenere gli aspetti di aggressività e impulsività.